Agosto 2006. Tra qualche giorno si approda qui.
Ma intanto...
...Prima tappa a Budapest
Crazy flight sopra il Danube. Per chi è rimasto in città (Pilot Zoltan Veres)
Sziget Festival 2006. A decine di migliaia da tutta Europa, si attraversa il ponte che porta all'isola di Óbuda
Sziget
Fa pensare a Woodstock: concerti no-stop, peace&love, pioggia e fango
I Radiohead sul Main Stage
Come un cambio di stagione. Da Budapest ad Atene. Da Atene alle Cicladi. Ecco Naoussa...
Meltemi, il vento da nord, cielo color quarzo, mare "formato", come dice chi va a vela
Antiparos. Scendendo dal punto più alto dell'isola (700m). All'orizzonte il mare
La custode di una chiesetta
Lo scooter 50 lanciato in discesa - survoltato - fa un rumore come ultime scosse rabbiose di frullatore
Un altro traghetto. Rotta verso K
#ç§§xrr. Dormivo!
Isola di K.
C'ero stato nell'estate 1995. La ritrovo abbastanza intatta e incantevole.
Per questo, meglio non parlarne troppo. Meglio chiamarla solo "K".
Il panfilo in rada, grigio come una fregata,
la prua puntata verso la spiaggia, immobile.
ha salpato di notte, senza dare nell'occhio.
C'è solo un minimarket.
ci peschi gelati col coperchio di plastica,
scarpe, giocattoli.
alici salate forse degli anni '70
Sui battelli, il roooon caldo e circolare dei grandi diesel e il rollìo fanno addormentare le ragazze
lo scooter sempre più svalvolato, ma resiste
Una luce superba